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Presentazione
Il lavoro di Zhang Enli riflette sulla relazione tra l’architettura e l’opera d’arte, in particolare sulla peculiarità del rapporto fra la Galleria Borghese e i giardini segreti. In un gioco di trasposizioni, echi storici e ibridismi crea quattro strutture, poste nell’Uccelliera e nel Giardino segreto di Tramontana, che rivelano allo spettatore narrazioni inaspettate.
Per le sue strutture l’artista usa materiali poveri, quali cartoni, legno, nastro adesivo e ne qualifica le superfici, attraverso l’uso della luce e dei colori, dipingendo suggestioni astratte che rinviano all’architettura e all’universo simbolico della Galleria; la struttura posta all’esterno gioca con il concetto di “terzo paesaggio”, una natura dipinta a ridosso della natura reale. Il pubblico può interagire con esse entrandovi e percorrendole.
Nelle Camouflage balls collocate nel portico la riflessione di Zhang Enli si concentra sulla Galleria Borghese come luogo di scultura. La scelta di situarsi in una zona di passaggio, in un inside/out, ricuce il senso del suo intervento complessivo.
Bird Cage, a temporary shelter, progetto monumentale site-specific di Zhang Enli, è a cura di Geraldine Leardi e Davide Quadrio.
Il progetto si inquadra nell’ambito del programma Committenze Contemporanee, ideato da Anna Coliva.
Il catalogo della mostra, edito da Corraini Edizioni, è a cura di Geraldine Leardi e Davide Quadrio.
Artista
Zhang Enli è nato nella provincia di Jilin nel 1965. Si è laureato alla Wuxi Technical University, Arts and Design Institute nel 1989 e attualmente vive a Shanghai.
Il lavoro di Zhang Enli è stato esposto in numerose mostre importanti, tra cui la Galleria Borghese, Roma (2019); Royal Academy of Arts, Londra (2018); Hauser & Wirth, New York (2018); Firstsite, Colchester (2017); Hauser & Wirth, Zurigo (2016); Moca, Taipei (2015); ShanghART, Shanghai (2015); Hauser & Wirth, Londra (2014); K11 Art Foundation, Hong Kong (2014); Villa Croce, Genova (2013); Institute of Contemporary Arts, Londra (2013); Hauser & Wirth, Zurigo (2012); Shanghai Art Museum, Shanghai (2011); Hauser & Wirth, New York (2011); Minsheng Art Museum, Shanghai (2010); e Ikon Gallery, Birmingham (2009), una mostra che ha viaggiato fino alla Kunsthalle di Berna (2009) ecc.
Il lavoro di Zhang Enli è stato anche presentato al Museum of Modern Art di Anversa (2018); 1a Biennale antartica (2017); Centre Pompidou, Parigi (2016); PAC-Milano Museum of Contemporary Art (2015); Galleria d’Arte Moderna di Villa Reale, Italia (2015); Museo Lehmbruck, Duisburg (2015); la Triennale di Yokohama (2014); Vancouver Art Gallery (2014); Contemporary Art Museum della Rubell Family Collection, Miami (2013); Birmingham Museum and Art Gallery (2013); Kochi-Muziris, Kochi (2012); la prima Biennale cinese della pittura a olio, Instituto Paranaense de Arte, Curitiba, Brasile (2011); The Eighth Gwangju Biennale, Korea (2010); 7a Shanghai Biennale, Shanghai (2008); Villa Manin – Centro per l’arte contemporanea Passariano, Italia (2006).
Per Zhang Enli, dipingere è di per sé un’attività vitale a prescindere dal soggetto rappresentato. Come pittore che racconta gli elementi e le attività della vita quotidiana, ZHANG dedica la stessa attenzione e passione a ogni soggetto che dipinge, che sia un secchio, un armadio o una persona. Ogni dipinto non è solo una rappresentazione, ma anche un’espressione. Le linee espressive e le curve del suo stile pittorico sono influenzate dalle tecniche della pittura tradizionale cinese, ma sono sempre sostenute dalla struttura delle griglie disegnate a matita. Immersi nello spazio intrinseco della tela, alcuni oggetti all’interno dei dipinti sembrano quasi dissolversi negli strati sottili di pittura.
Nella sua serie di Space Paintings Zhang si concentra sul linguaggio artistico della pittura e lavora direttamente sulle pareti per creare un ambiente immersivo e nostalgico. Gli oggetti rimossi sono spesso caratterizzati dalle tracce lasciate nello spazio, incoraggiando lo spettatore a riflettere e visualizzare “un’esistenza” e “il nulla” all’interno dell’opera.
Allestimento
Zhang Enli. Bird cage, a temporary shelter
Temporary Shelter, 2018-2019
162 scatole in propilene dipinte con colori acrilici
Zhang Enli. Bird cage, a temporary shelter
Temporary Shelter, 2018-2019
162 scatole in propilene dipinte con colori acrilici
Zhang Enli. Bird cage, a temporary shelter
A Temporary Shelter, 2018-2019
Dettaglio
Zhang Enli. Bird cage, a temporary shelter
A Temporary Shelter, 2018-2019
Dettaglio