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Presentazione
La mostra presenta per la prima volta in Italia la figura del pittore e incisore Lucas Cranach, massima personalità del Rinascimento tedesco.
Amico di Lutero e protestante fervente, Cranach fu pittore di corte dei principi elettori di Sassonia per cinquant’anni e fu a capo di una rinomata bottega, al servizio dei protagonisti del mondo politico, umanistico e religioso, dei quali eseguì ritratti incisivi e intensi.
Artista di corte, elaborò una pittura colta e misurata, di una eleganza raffinata e cortese che diviene sottilmente sensuale nei bellissimi nudi. Trattò tematiche sacre e profane, soggetti umanistici ed erotici, in una chiave del tutto autonoma tanto dal contemporaneo Albrecht Dürer quanto dal Rinascimento italiano: un “altro Rinascimento” rappresentato da un linguaggio formale innovativo e seducente.
La Galleria Borghese conserva un suo dipinto, la Venere e Cupido che ruba il favo di miele. L’algida e sofisticata Venere del pittore tedesco si pone in un singolare contrasto con i dipinti italiani del Rinascimento presenti nella collezione, che rispondono alla ricerca di una verosimiglianza naturale e fisica attraverso il disegno e il colore, lontana dalla dimensione figurativa nord europea.
Prendendo spunto da questa occasione, introdurre la pittura di Cranach nel contesto della Galleria Borghese significa proporre al pubblico il contrasto visivo e il confronto tra la rappresentazione della luce e dello spazio naturale, del plasticismo e della carnalità della figura, e una scelta figurativa tendente a un’incorporea astrazione e a un raffinato virtuosismo.
Cranach, tuttavia, non ignorava il linguaggio artistico del Rinascimento italiano e proprio in questa sede possono essere messe a fuoco le varie ispirazioni della sua pittura, derivate da un complesso innesto tra la cultura figurativa nordica e l’arte umanistica che fioriva in Italia.
Proponendo al pubblico 45 tra le più significative opere di Lucas Cranach provenienti dalle massime istituzioni museali europee e statunitensi – alcune per la prima volta fuori della loro sede – e dieci xilografie dell’artista, in dialogo con la collezione Borghese attraverso una studiata sovrapposizione visiva, il Museo intende approfondire la conoscenza dell’artista e il problema del suo rapporto con l’arte italiana dell’epoca, mirando al superamento di concetti artistici convenzionali, alla ricerca di nuovi equilibri.
Cranach. L’altro Rinascimento è curata Bernard Aikema e da Anna Coliva,
Il catalogo è pubblicato da 24 ORE Cultura ‐ Gruppo 24 ORE.
Allestimento
Lucas Cranach. L'altro Rinascimento
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