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Presentazione
La portata storica, l’eccezionalità del prestito, il valore artistico delle opere, il significato stesso del progetto fanno della mostra ”I Borghese e l’Antico” non soltanto una esposizione di importanza unica ma anche un evento straordinario e, probabilmente, irripetibile.
Nel 1807 Camillo Borghese, marito di Paolina Bonaparte, accettava di vendere al cognato Napoleone ben 695 pezzi della celebre raccolta di antichità fondata da Scipione Borghese, un evento clamoroso e deplorato dai contemporanei, primo fra tutti Antonio Canova. Da allora, le sculture formano il nucleo fondamentale di antichità del museo del Louvre e per la prima volta in occasione di questa mostra, grazie alla collaborazione straordinaria tra i due musei, molti insigni capolavori di quella che fu una delle più famose collezioni archeologiche romane sono di nuovo ospitati nelle sale della villa.
Tornano quindi alla Galleria Borghese, per la prima volta dopo 200 anni, 60 opere illustri dell’antichità come il Vaso Borghese, con scene dionisiache, l’Ermafrodito dormiente, restaurato da un giovanissimo Bernini, il Sileno e Bacco bambino, le Tre Grazie e il celebre Centauro cavalcato da Amore, che mai prima d’ora hanno lasciato il Museo parigino.
Non si tratta di una semplice esposizione: le opere sono presentate in modo da richiamare la loro collocazione storica. La disposizione delle sculture al piano terra ci appare, come in un viaggio attraverso il tempo, secondo la descrizione che ne fece Ennio Quirino Visconti nel 1796, all’interno della splendida veste decorativa tardo-settecentesca voluta da Marcantonio Borghese. Il primo piano rievoca invece la sensibilità tutta seicentesca per l’accostamento e l’alternanza tra pittura e scultura, secondo il gusto collezionistico del cardinale Scipione, fondatore della villa e della collezione.
La mostra è stata curata da Anna Coliva, Direttore, Galleria Borghese; Marie-Lou Fabrega Dubert, Chargée de mission Département des Antiquités grecques, étrusques et romaines, Musée du Louvre; Jean-Luc Martinez, Directeur Département des Antiquités grecques, étrusques et romaines, Musée du Louvre; Marina Minozzi, Storico dell’arte direttore coordinatore, Galleria Borghese.
È stata coordinata da Mondo Mostre e resa possibile dal sostegno di Arcus, Enel, BNL BNP Paribas, Ferrero e Air France.
Il catalogo è pubblicato da Skira.
Allestimento
I Borghese e l’Antico
Particolare allestimento
I Borghese e l’Antico
Particolare allestimento
I Borghese e l’Antico
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I Borghese e l’Antico
Particolare allestimento
I Borghese e l’Antico
Particolare allestimento
I Borghese e l’Antico
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I Borghese e l’Antico
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I Borghese e l’Antico
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I Borghese e l’Antico
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I Borghese e l’Antico
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I Borghese e l’Antico
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I Borghese e l’Antico
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I Borghese e l’Antico
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I Borghese e l’Antico
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I Borghese e l’Antico
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I Borghese e l’Antico
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I Borghese e l’Antico
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I Borghese e l’Antico
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